13  Settembre 2005 all' OSTERIA del TASSO

 

Grande serata!! Grandi vini!!  Grande cucina!!

GRANDE DIVERTIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Abbiamo cominciato subito stappando il LYRICUS,   verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico. Colore affascinante, giallo paglia che amorevolmente ci occhieggiava con occhi smeraldini. Profumi di frutta e di fiori. Buona l'acidità e la beva. Ad accompagnarlo una frenesia di antipasti dura da fronteggiare per succulenza, sapori ed armonia.
Si racconta allora di San Michele e del famoso santuario di Monte Sant'Angelo.
Caver na precedentemente dedicata al culto di MITRA, culto di origine persiana e dal carattere criptico. San Michele sarebbe dunque la diffusione in occidente del più antico
culto orientale di MITRA-SOLE.
Già le penne al sugo fumano nei piatti.  In religiosa devozione stappiamo il leggendario POUILLY-FUME'   Les Cris 1998.   Proveniente,  un dì assai lontano, dai vigneti ciottolosi e calcarei della valle della LOIRA.   E' un sauvignon blanc. Bel giallo sorridente. Profumi sorprendenti.   D'erba e muschio e sambuco e quel fumeghin, da cui il nome, che manda gli occhi al cielo.
Non resta che berlo... delicato, caldo, suadente, entusiasmante! Stiamo bevendo uno dei Sauvignon  più famosi del mondo:  perfetta sintesi tra vitigno e territorio, il particolare terreno siliceo. En attandant l'arista resta da raccontare di San Gennaro e della liquefazione del suo sangue che avviene il 19 settembre.  In una teca vitrumlignea sono conservate due ampolle del suo sangue ed anche il cranio.
Gli antichi cristiani ponevano la sede dell'anima nel cuore e quindi il sangue ne era veicolo... Ma arriva l'arista.. Si fa perdonare il ritardo ! Veramente strabiliante.
Ma occomemai così si chiama questa preparazione? E' presto detto! Si aprono le bottiglie di
DON PIETRO Spadafora.  Da uve Cataratto, Inzolia e Grillo, forte dei suoi 13,5 gradi, ci racconta del sole di Sicilia, caldo e generoso. Ricco di struttura e personalità ben si accompagna all'arista.  Ormai tutti siamo provati.  Il Vannini, sembra, più degli altri.  Ogni tanto però si rifà sentire grazie alla pronta azione del Rossi...
E l'indovinello?  Beh, visto che siamo quasi all'equinozio di autunno, a questo per l'appunto è consacrato il pioppo bianco. Le foglie bicolori, bianco argento la pagina inferiore e verde scuro quella superiore, rappresentano il passaggio dalla vita, parte settentrionale dello zodiaco a quella meridionale, regno dell'Ade. Dall'estate all'autunno. Difficile, nevvero?
La crostata mette pace alle divagazioni. Invece il Lambrusco Venturini Baldini no.
Racconti di fermentazioni in vasca ed in bottiglia non riescono a piegare il Biga...
Tanti progetti nascono questa sera, chissà qualcuno ci prenderà per mano!!
PRONOBIS         PROSIT
 

Osteria il Tasso tel 055.9199406  cell. 339.2200631
Terranuova Bracciolini

La Serata  il menù e ....

MARTEDI  13 SETTEMBRE

Cari amici, eccoci ad una nuova degustazione che saluta l'estate ed aspetta l'autunno con simpatia.  Gli antipasti sono a sorpresa ma vi assicuro che saranno in grado di stupirvi.

 Per il primo abbiamo pensato al sano, autentico e vecchio ragù alla toscana che ormai è in via di estinzione. Non poteva mancare l'altrettanto tradizionale ARISTA.
Si racconterà l'origine del nome, ricca di storia.
Il dessert sarà in linea con il mese che si va a celebrare: crostata di fichi.

Per quanto riguarda i vini saranno come sempre strepitosi!
A partire dal Verdicchio, poi al mitico Pouilly-Fumé del 98,
famoso in tutto il mondo, arrivando allo strepitoso vino siciliano che ha fatto svenire tutti gli assaggiatori (compreso il sottoscritto).
L'abbinamento con il dolce è tutto da scoprire. Insomma ancora una volta, per il gusto del bere,
si fa beneficenza!!!!!!!!            

.... l'indovinello

Che cosa  questa foto

rappresenta costì ????????????

Al solutore (abilerrimo).......CENA  A GRATISSSSE!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

         
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