Arrivederci, ragazzi!


 
 
SISTI DALLA PALMA

25 Aprile 1932 - 2 Gennaio 2011
insegnante

Esperto ed amante del teatro di cui si è occupato per tutta la vita. Nel 1974 fondò il CRT, Centro di Ricerca per il Teatro, nel quartiere del Gratosoglio a Milano. Si creò una confraternita per lo studio ed il sostegno del nuovo teatro che si andava delineando. Dalla Classe morta di Tadeusz Kantor al Living Theater, in una continua ricerca di un teatro diverso. Dall' Odin Theater di Eugenio Barba fino al "teatro povero" di Jerzy Grotowski.. Insegnò in varie università e lascia una mole fondamentale di studi su quello che fu la sua ragione di vita, il teatro, nel suo profondo significato di umanità e religiosità.


 
 
 
ELLIS GENE SMITH

10 agosto 1936 - 29 dicembre 2010

Nato nello stato dello Utah in una famiglia mormone, si convertì in giovane età al buddismo. Dopo i trent'anni iniziò la sua peregrinazione in India, incominciando a raccogliere antichi testi tibetani. Trascrisse una enorme quantità di racconti e poesie dalla viva voce dei monaci tibetani in fuga dal loro paese. Nel 1999 fondò il Tibetan Buddhist Resource Center, dove sono conservati 25.000 libri antichi, dal XII° secolo in poi. Pubblicò libri ed antologie di testi tibetani. Fu autore anche di libri di poesia.



 
 
 
ALEXANDER HAIG
militare

2 dicembre 1925 - 20 febbraio 2910

Generale a quattro stelle, Segretario di Stato nel governo Reagan. Uscito dall'Accademia di West Point, combatté in Corea ed in Vietnam. Fu capo supremo della Nato e si occupò in particolare dell'Italia. Espresse gravi perplessità sulla partecipazione dei comunisti al governo, contribuì ad incontri tra Kissinger e l'allora ambasciatore americano in Italia Graham Martin, il quale si aspettava un golpe dei comunisti italiani.. Auspicò l'utilizzo di ordigni nucleari a bassa potenza, a scopo dimostrativo contro la Russia. Era considerato il più agguerrito tra i falchi.

 
 
 
ALEXANDER MCQUEEN
stilista

1969 - 11 febbraio 2010

Stilista geniale, irriverente, creatività che raggiungeva vette di arte. Fin da giovanissimo si era dedicato al mondo della moda. A 16 anni aveva abbandonato la scuola ed aveva incominciato a lavorare in sartorie teatrali. Poi il suo arrivo in Italia, con Romeo Gigli. Poi Givenchy e Gucci. Aveva il gusto della provocazione e la forza graffiante del talento. Da pochi giorni aveva perso la mamma, adorata, Joyce.


 
 
 
ANTONIO MARIANI

capanatt

1954 - 6 febbraio 2010

 Perito chimico, rimasto senza lavoro, non si è perso d'animo. Da sempre appassionato di montagna ha deciso di riciclarsi come gestore di un rifugio alpino, il Buzzoni,metri 1590, nella Valsassina, Lecco. Sveglia alle 4,15,accendere il fuoco nel camino, spalare la neve, sistemare la cucina. Questa la vita che ha condotto per quattro inverni. Ripulendo il sentiero che porta al rifugio è stato travolto da una slavina.

 
 
 
 
DONALD WISEMAN

archeologo

25 ottobre 1918 - 2 febbraio 2010

Esperto di archeologia biblica, cercò di conciliare il racconto biblico con le teorie evoluzionistiche di Darwin. Studiò il racconto del diluvio universale e la costruzione della torre di Babele basandosi sulle proprie scoperte archeologiche. Lavorò per molti anni agli scavi della capitale assira, Kalhun, con il collega Max Mallowen e sua moglie, la celebre scrittrice Agatha Christie,.Docente ad Oxford di assirologia era il massimo esperto della scrittura cuneiforme.


 
 
 
ALESSANDRO QUERCETTI
Inventore di giocattoli

1920 – 2 febbraio 2010

Si è sempre occupato della creazione di giocattoli che considerava come strumenti di divertimento ed apprendimento. E’ degli anni ’50 l’invenzione del “Coloredo” il mitico gioco dei chiodini da infilare nei buchi di un supporto, per creare disegni, lettere e forme colorate. Voleva stimolare il ragionamento e la creatività. Grazie alla sua esperienza di pilota di caccia, negli anni ’60 lancia un missile: è il Tor, lanciato con un elastico, poteva salire fine a 100 metri. Ricadeva lentamente grazie all’apertura di un paracadute. Ancora oggi la sua azienda è leader nella costruzioni di giocattoli e la sua produzione continua ad essere rigorosamente effettuata in Italia.


 
 
 
CAMILLO DE PIAZ

Sacerdote

24 gennaio 1918 – 31 gennaio 2010

Valtellinese, partecipò alla Resistenza nel “Fronte della Gioventù” che raggruppava cattolici, comunisti, liberali e socialisti. Ordinato sacerdote nel seminario dei Servi di Maria a Vicenza nel 1940, diede vita alla “Corsia dei Servi” a Milano, centro di incontri, libreria, cenacolo letterale, luogo d’incontro. Da lì sono passati Dossetti, don Zeno, Dolci, Vittorini, Camilla Cederna, Fortini, Testori, Santucci. Lui ne era l’animatore insieme a Davide Turoldo, confratello. Fu consigliere della “Casa della Cultura” diretta da Rossana Rossanda. La cosa ebbe delle ripercussioni: dovette abbandonare il convento di Milano. Si ritirò nella sua Tirano dove fondò un centro giovanile ed un museo etnografico.


 
 
 
DARIO DEL CORNO
Grecista

3 marzo 1933 – 28 gennaio 2010

Insigne letterato, specialista in teatro e letteratura greca. Diresse la rivista “Dioniso” di studi teatrali e collaborò a lungo con G. Strehler:Ha tradotto molte tragedie greche per la compagnia di Glauco Mauri. Studiò i miti greci ritrovandone la formazione degli archetipi dell’immaginario collettivo, non solo nostro, ma di tutta la civiltà occidentale.. Portava i suoi studenti in viaggi di divulgazione e studio. Sulla piana di Eleusi, attualmente sobborgo obbrioboso di Atene, raccontava il mito di Persefone, rapita dal dio Ades, divinità dell’oltretomba. Demetra, madre della giovane, donò agli eleusini il grano, saldandone il legame tra il singolo e la comunità, che è la reale dimensione della cultura.

 
 
 
JEROME DAVID SALINGER
Scrittore

1 gennaio 1919 – 27 gennaio 2010

Divenne famoso per il romanzo “The catcher in the rye”, tradotto in italiano “Il giovane Holden”, pubblicato nel 1951. Parla di giovani adolescenti e della loro continua ricerca della redenzione. Partecipò alla seconda guerra mondiale, allo sbarco in Normandia ed alla battaglia delle Ardenne. Fu uno dei primi ad entrare in un campo di sterminio.
Ne ebbe un trauma che lo seguì per tutta la vita. Profondamente asociale, disgustato dal perbenismo e dalla borghesia, si ritirò nel New Hampshire, diradando le sue uscite sempre più. Scrisse qualche altro racconto. Si dice che scrivesse per alcune ore tutti i giorni. Non rilasciò interviste, solo alcune da giovane, due o tre.
Ora si cercherà tra le sue carte.

 
 
 
 
CLAUDIA GIAN FERRARI
gallerista

30 maggio 1945 - 23 gennaio 2010

Figlia di un gallerista, ne ereditò la passione e la sua erudizione. Studiò critica e arte e si impegnò in particolare nella valorizzazione degli artisti italiani del Novecento. In particolare Mario Sironi, Filippo De Pisis, Arturo Marini. Ha lasciato la sua ricca collezioni di capolavori alla sua città, Milano, ed al FAI, di cui era sostenitrice.


 
 
 
JEAN SIMMONS

Attrice

31 gennaio 1929 – 22 gennaio 2010

Nata in Inghilterra, si trasferì giovanissima negli USA: Ebbe subito ruoli importanti in produzioni di grande successo. Non studiò mai recitazione ma il suo autore preferito era Shakespeare. Vinse la coppa Volpi a Venezia come miglior attrice per l’”Amleto”, regia di Laurence Oliver, ed ottenne una nomination all’”Oscar”. Girò un’infinità di film, compreso un musical, “Bulli e pupe” con Marlon Brando. Si sottopose a terapie disintossicante per la dipendenza da alcol.
Lasciato il mondo del cinema si dedicò alla televisione ed al teatro.


 
 
 
BRUNO DE FILIPPI
musicista

8 maggio 1930 - 16 gennaio 2010


Valentissimo musicista, eccelse nella musica jazz, pur essendo chitarrista, per il virtuosismo della sua armonica. Con il suo gruppo, di cui faceva parte Tony Dallara, lanciò nel 1959 "Tintarella di luna" poi hit di Mina. Ha suonato con Louis Armstrong, Lee Konitz, Gerry Mulligan ed Astor Piazzoll


 
 
 
JOE ROLLINO
Atleta

19 marzo 1905 – 12 gennaio 2010

Era considerato l’uomo più forte del mondo. Arrivò a sollevare, con i denti ben 240 chili. Un’altra volta, con un solo dito, sollevò 280 chili. Con la schiena, 1500 e staccò da terra un bilanciere che pesava 1420 chili. Piccolo di statura, solo un metro e sessantasette, si dedicò al pugilato nella categoria dei mediomassimi, al body building e partecipò alle olimpiadi di Roma. Fu eroe di guerra, pluridecorato, era una leggenda vivente. In vita sua non mangiò mai carne, non assaggiò mai il vino e non fumò mai. Negli ultimi anni si nutrì esclusivamente di avena. E’ stato amico del grande Houdini e recitò accanto a Marlon Brando nel film di Elia Kazan “Il fronte del porto”. E’ morto in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale: è stato investito da un furgone.


 
 
 
ERIC ROHMER
Cineasta

4 aprile 1929 – 11 gennaio 2010

Laureatosi, incomincia ad insegnare. Appassionato di cinema, lavora come giornalista ai Cahiers du cinema, culla della Nouvelle Vague, movimento che nasce alla fine degli anni cinquanta che si prefigge di fare un cinema più aderente alla realtà, film girati con mezzi di fortuna, per la strada, in case private. Ne fanno parte F. Truffaut, J-L. Godard, C. Chabrol. Il suo primo film è “La collezionista”, poi “La mia notte con Maud”, “La marchesa von…”, film storico tratto da una novella di Heinrich von Kleist.
Poi il famoso “Il raggio verde”. La colonna sonora è ridotta al minimo, il ritmo è lento, le riprese sono lunghe. Ne traspare la lievezza del tocco. Le donne appaiono sempre come le vere protagoniste. Era cattolico ed ambientalista convinto.


 
 
 
KRISTINA RADY

Attrice traduttrice

1968 – 11 GENNAIO 2010
 
Ungherese di nascita, ha vissuto dieci anni con il cantante Bertrand Cantat, leader dei Noir Desir. Da lui ha avuto due figli. Nella notte tra il 26 e 27 luglio del 2003, il cantante aveva ucciso di botte la sua compagna, Marie Trintignant a Vilnius, Lituania. Era stato condannato ad otto anni di reclusione. Attualmente scontava la pena al domicilio della ex moglie: dormiva in un’altra stanza e non si è accorto di quanto stava succedendo. Il corpo appeso è stato scoperto da un figlio della coppia. Kritina aveva sempre difeso il compagno sostenendo che mai aveva avuto gesti violenti o brutali con lei.


 
 
 
BENIAMINO PLACIDO
Giornalista

15 maggio 1929 – 6 gennaio 2010

Principalmente faceva il critico televisivo per il quotidiano La Repubblica. Era anche esperto di letteratura angloamericana, che insegnava all’Università. Fece qualche apparizione cinematografica come nel film di Nanni Moretti “Io sono un autarchico” dove impersonava se stesso. Aveva studiato l‘ebraico, leggeva Giona in originale per fare Pasqua: Stava dalla parte della gente più semplice e si adoperò affinché anche a loro fosse dato accesso alla cultura alta. Era nato in Basilicata da una famiglia contadina e quelle erano le sue radici che rispettava profondamente. Il mondo, un modo per conoscere, capire. Sempre curioso, attento, ironico e brillante. Amava ripetere che per l’uomo la cosa più importante è l’identità.


 

 
 
 
LEONARDO ZEGA
Giornalista

19 aprile 1928 – 5 gennaio 2010

Fin da piccolo ebbe la vocazione sacerdotale. Fu ordinato nel 1954 nella Compagnia di San Paolo .e partì per la missione nelle Filippine. Al ritorno si occupò di giornalismo. Fu direttore di “Famiglia Cristiana” dal 1980 al 1998, portando la tiratura del settimanale a due milioni di copie. Teneva una rubrica di posta con i lettori, seguitissima, i “Colloqui con il padre”. Rispondeva spesso a domande sulla morale e sulla sessualità. Era un confessionale aperto in un mondo che stava rapidamente cambiando e che chiedeva informazioni e consigli. Rispondeva puntualmente senza dogmatismi, con franchezza e conforto. Spesso entrò in conflitto con le gerarchie ecclesiastiche. Allontanato dal settimanale, divenne collaboratore del quotidiano torinese “La Stampa”


 
 
 
TSUTOMU YAMAGUCHI
Sopravvisuto

16 marzo 1916 – 4 gennaio 2010

Il 6 agosto 1945, l’ingegnere navale Yamaguchi si trovava, per lavoro nella città di Hiroshima. Alle 8 e 15 un B-29 americano sganciò Little Boy, bomba atomica da 13 kilotoni. I morti furono 140.000. Lui venne quasi bruciato vivo. Tornò, gravemente ferito, alla sua città natale, Nagasaki. La mattina del 9 agosto era nel suo ufficio ha raccontare la tragedia vissuta. Nessuno gli credeva. La seconda bomba, da 25 kilotoni, Fat Man, costò la vita a 70.000 persone. In Giappone i sopravvissuti sono chiamati “hibakusha” hanno diritto a pensione, cure mediche e funerali a carico dello stato.
Lui era l’unica persona esposta ad entrambi gli attacchi nucleari. In vita si batté per l’abolizione degli armamenti nucleari. Più volte aveva chiesto all'ONU una risoluzione in questo senso. Non fu mai ascoltato. E’ morto per un tumore, come tutta la sua famiglia. Attualmente in Giappone si discute sull’opportunità di dotarsi di armi atomiche..


 
 
 
FREYA VON MOLTK
Antinazista

29 marzo 1911 – 1 gennaio 2010

Fu una delle principali figure di lotta al nazismo in Germania. Suo marito, Helmuth James Graf von Moltke, con il quale fondò un circolo antinazista, fu giustiziato nel 1945, pochi giorni prima della fine della guerra. Insieme fondarono il “Circolo Kreisauer”, fulcro della resistenza, animato da una profonda fede cristiana. Viveva nel Vermont.
 
 
 
 
FABIO GIACOMELLI
Alpinista

1969 - 1 gennaio 2010

Il giorno di capodanno è stato travolto da una valanga durante un tentativo di salita al Cerro Torres, montagna della Patagonia, soprannominata “Il grido di pietra”. Fabio e il compagno di cordata, Elio Orlandi, esperti alpinisti trentini, avevano uno scopo preciso da raggiungere. In una precedente ascensione, con lo scopo di disperdere sulla cima le ceneri di un loro amico, innamorato di quella irraggiungibile cima, dovettero rinunciare all’impresa. Il tentativo era fallito sotto l’agognata cima per le avverse condizioni atmosferiche e l’urna con le ceneri venne riposta in un anfratto.
Purtroppo, ancora, l’urna resta nel suo momentaneo riparo.


 
 
 
GLAUCO ONORATO
Attore e doppiatore

7 dicembre 1936 – 31 dicembre 2009

Talentuoso attore, di bell’aspetto e con presenza sul set notevole. Ha recitato al cinema, in teatro ed in televisione. Da “Peppone e Don Camillo” a “W Django!”. La sua figura massiccia e disinvolta divenne popolarissima. Ma aveva una carta in più: la voce.
Voce possente, carica, seducente, calda, profonda armoniosa, chiara, stentorea, simpatica. Ha doppiato, tra gli altri: Charles Bronson, Anthony Quin, Bud Spencer, Arnold Schwarzenegger, Danny Glover, James Cobern, Nick Nolte, Yul Brinner…I suoi due figli, Riccardo e Sara, seguono le orme del padre.



 
 
 
JANINA LEWINSON
Scrittrice

1926 – 29 dicembre 2009

Nata a Varsavia, Polonia, viveva a Leeds, in Inghilterra. Il padre era ufficiale medico dell’esercitò polacco e “sparì” insieme ad altre 15000 persone nelle foreste di Katyn. Partecipò alla resistenza del ghetto della sua città. Fu internata in un campo di concentramento. Ha scritto diversi libri autobiografici dove racconta le proprie vicissitudini. Era sposata con Zygmunt Bauman, considerato il teorico della postmodernità.
   
 
 
CARLO SGORLON
Scrittore

26 luglio 1930 – 25 dicembre 2009

Scrittore molto popolare, per i suoi testi e per il successo ottenuto. Ha vinto, per due volte, il Super Campiello, lo Strega, il Nonino ed un’infinità di altri premi. Il tema alla base della sua narrativa è sempre stato il mondo contadino, vissuto come custode privilegiato dei valori di autenticità, solidarietà e rispetto. Convinto sostenitore della cultura contadina e della sua assoluta funzione protettiva per l’individuo, come superamento delle difficoltà create dalla società industriale. Cantore della nostalgia e dei travagli causati da persecuzioni ed esili, usò spesso il tono del fantastico e della spiritualità. Ha anche scritto in friulano ed ha tradotto delle fiabe tradizionali della sua regione in italiano per farle conoscere. Molto amato dal pubblico lo fu meno dalla critica che lo riteneva un provinciale. Di ciò ne andava fiero.


 
 
 
GIULIO BOSETTI
Attore

26 dicembre 1930 – 24 dicembre 2009

Divenne estremamente popolare grazie agli sceneggiati televisivi. Con Franco Volpi, Lia Zoppelli, Gastone Moschin, Alida Valli, Umberto Orsini e Mario Scaccia, rese a questo genere un tocco di classe e qualità. Fin da piccolo il recitare fu il suo amore: abitava sopra ad un teatro ed ogni momento era lì. Propose, primo in Italia, il testo di Brecht “Un uomo è un uomo”. Recitò con Gassman nell’”Oreste” di Alfieri. T. S. Eliot, Arthur Miller, Beckett, Sartre, Ibsen, Ionesco, Moliere, Goldoni… Ha diretto vari teatri italiani, Genova, Trieste, Torino. Attualmente era il direttore del teatro Carcano di Milano. E’ apparso in numerosi film, l’ultimo, “Il divo” di Sorrentino del 2008.
Un protagonista della scena.


 

 
 
 
Yitzhak (Ike) Aharonovitch

1923  - 23 dicembre 2009

Figura leggendaria per il popolo di Israele e, grazie ad un film di Otto Preminger del 1960, noto in tutto il mondo. Nel film il giovane capitano “Ike” era impersonato da Paul Newman. La storia, basata su di un libro di Leon Uris, ricorda le peripezie del viaggio di 4515 ebrei a bordo della nave. comprata a Baltimora, con la dichiarata intenzione di metterla in disarmo, la President Warfield”, prese il mare il 25 febbraio del ’47 al comando di Yitzhak Aharonovitch, che aveva studiato in Inghilterra, ed arrivò sulle coste francesi, a Sele, presso Montpellier. Qui caricò i profughi ebrei, ex internati nei lager nazisti, e fece rotta per Israele. Vi arrivarono dopo sette giorni. Furono speronati da navi inglesi, e fatta attraccare ad Haifa. Con navi inglesi vennero riportati ad Amburgo ed internati nel campo di Am Stau a Eppendorf, niente di nuovo. Nel gennaio del ’47, 1800 ebrei ripresero il viaggio per Israele, la situazione politica si andava schiarendo. Il capitano si ritirò nel villaggio di Hadera, dove si ripromise di raccontare ai giovani le dure peripezie ed il coraggio dei profughi. A pochi interessavano i suoi racconti.


 
 
 
BRITTANY MURPHY
Attrice e cantante

10 novembre 1977 – 20 dicembre 2009

Ha calcato la scena ad appena nove anni. Prima in piccoli teatri regionali poi a tredici anni già recitava in spot televisivi ed in qualche televisione privata. Poi arrivò il successo al cinema Ha fatto anche la cantante, giungendo al successo con Paul Oakenfold nel brano “Faster Killer Pussycat ”, con Eminem nella canzone “8 miles”
Ha cantato la cover di “Somebody to love” dei Quin. Ha lavorato con Michael Douglas e Angeline Jolie. Ha partecipato a “Ragazze a Beverly Hills”, canta nel gruppo Blessea Soul Attualmente era impegnata nella lavorazione di “Deadline”, nella cui locandina appariva morta in una vasca da bagno, come poi è successo. Era molto popolare ed animava le serate mondane di Beverly Hills, dove abitava con la madre. Ultimamente appariva dimagrita ed emaciata. Aveva, in passato, abusato di droghe e alcool. In casa sono state trovate molte prescrizioni mediche per medicinali dimagranti, eccitanti e rilassanti. L’autopsia ha dichiarato che le cause del decesso sono naturali.
Aveva cambiato il suo cognome, Bertolotti, con quello della madre.

 

 
 
 
JEAN-PIERRE ROSNAY
Poeta

1926 – 19 dicembre 2009

Fin dagli anni cinquanta tenne una rubrica radiofonica da lui intitolata: “Le Club des Poètes”. La sua idea, missione che l’accompagnò tutta la vita, era di far diventare la poesia contagiosa ed inevitabile. Diffondere dunque la poesia con ogni mezzo. Entrò giovanissimo nella resistenza e subito finita la guerra fondò il movimento “Jarivistes”, derivato dalle tre parole Jeunes Auteurs Réunis. Fu il fondatore e l’animatore di un ritrovo a Parigi, sempre il “Club”, in rue de Bourgogne. Di lì passarono: Pablo Neruda, Octavio Paz, Vinicius de Moraes, Allen Ginsberg, Gregory Corso e tutti gli altri.
Nel 1978 organizzò a Parigi, con Leopold Senghor, il Festival Internazionale di Poesia. Solo la poesia può salvare la vita.
In italiano è disponibile: “AB IMO PECTORE, POEMES”, edizioni Il Tallone 1995.



 
 
 
JENNIFER JONES
Attrice

2 marzo 1919 – 17 dicembre 2009

Diciannovenne parte da Tulsa, Oklaoma, alla volta di New York per studiare all’American Academy of Dramatic Arts. Il suo nome, allora, era Phylis Lee Isley, proveniva da una famiglia di proprietari di sale da cinema. Il suo destino la chiama a Hollywood: Conosce David O. Selznick che la vuole nel suo film sulla visionaria di Lourdes, Bernadette Soubirous. L’interpretazione le valse il Premio Oscar. Gira poi il film “Duello al sole” di King Vidor, con Gregory Pech e Joseph Cotton, storia torbida di amore e passione. Poi ancora “Stanotte sorgerà il sole” e “Il teoro dell’Africa” con Humphrey Bogart, di John Huston. Poi ancora “Tenera è la notte” con William Holden, sempre di K. Vidor. Le sue interpretazioni furono moltissime, l’ultima in “L’inferno di cristallo del ’74. Ricopriva il ruolo di femme fatale, sfortunata in amore e dalla dirompente carica erotica.


 

 
 
 
YGOR MAN
Giornalista

9 ottobre 1922 – 16 dicembre 2009

Studioso di religioni e di sociologia, ha scritto di geopolitica e di cronaca. In forza alla “Stampa” fin dal 1963, aveva girato tutto il mondo scrivendo reportage molto seguiti. Aveva intervistato, Kennedy, Khrusciov, Che Guevara, Gheddafi, Komeini, Arafat, Peres, Madre Teresa e Padre Pio. Ha scritto diversi libri molti dei quali dedicati alla cultura ed alla religione dell’Islam.


 
 
 
EGOR GAIDAR
Economista e politico

19 marzo 1956 – 16 dicembre 2009

Fu il riformatore dell’economia sovietica era convinto che l’unico modo per evitare la immane catastrofe che si stava abbattendo sulla Russia fosse l’introduzione del libero mercato. Fu chiamato da Boris Eltsin al suo fianco. Il 2 gennaio 1992 venne introdotto il nuovo sistema: i prezzi erano dettati dalla legge della domanda e dell’offerta. Senza aumenti dei salari e delle pensioni e senza alcuna protezione sociale. L’inflazione andò alle stelle bruciando i risparmi del popolo, le privatizzazioni portarono milioni di rubli nelle tasche di pochi. Nel 2006, in Irlanda,accusò strani sintomi emorragici mai identificati. E’ morto per uno stroke. Attualmente era consigliere di Vladimir Putin e di Dmitrij Medvedev.


 
 
 
GABRIELE DE ROSA
Storico

24 giugno 1917 – 8 dicembre 2009

Insigne storico, vinse la prima cattedra di storia contemporanea istituita in Italia.
Si occupò principalmente di studi sul mondo cattolico, in particolare la storia sociale delle parrocchie e della santità.. Studiò la religiosità popolare, i miracoli, i pellegrinaggi e la taumaturgia come fatti sociali derivanti da pressanti domande spirituali. Fondamentale il suo “Vescovi, popoli e magia del Sud” dove viene analizzata la figura di San Gerardo Maiella, santo lucano vissuto a metà settecento il cui culto è ancora presente in Basilicata. La sua vita, fatta di sanguinamenti, penitenze, ubiquità, reliquie, pellegrinaggi… ricorda da vicino il culto di un noto Cappuccino.
Aderì alla resistenza, nel 1987 fu eletto senatore per la Democrazia Cristiana, direttore per trent’anni dell’Istituto Luigi Sturzo.
Ha scritto decine di libri compresi manuali di storia per gli studenti.



 
 
ELENA PIRELLI
Benefattrice

   1921 - 8 dicembre 2009

Figlia di Alberto e sorella di Leopoldo, industriali della gomma, che arrivarono a giganteggiare nel mondo con le loro fabbriche, lei si occupò di opere benefiche. Fervente cattolica fu incuriosita dai nuovi movimenti nati all’interno della Chiesa alla fine degli anni cinquanta. Fu in contatto stretto con don Milani, della scuola di Barbiana. Frequentò gli alunni e si sottomise al “processo” che veniva fatto ad ogni nuovo visitatore. Lei ne uscì in lacrime. L’ideale pedagogico del priore di Barbiana prevedeva che i ragazzi imparassero a nuotare. Fu Elena Pirelli che provvide a finanziare le condutture per far arrivare l’acqua alla fossa natatoria. Come desiderava il priore, molti allievi vennero mandati a studiare all’estero grazie alla generosità della “Pirella”, così soprannominata da don Milani Rimasero in corrispondenza per tutta la vita. Don Zeno Saltini a lei deve il terreno su cui è sorta Nomadelfia, rifugio per tanti giovani e non, nella provincia di Grosseto. Di quanti altri progetti ed iniziative sia stata promotrice lo sa solo Iddio


 

 

 
 
MASSIMO BOGIANCKINO
Musicista - Direttore Artistico

1922 – 7 dicembre 2009

Diplomatosi in pianoforte e composizione al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, si perfezionò con Alfredo Casella, Alfred Cortot e P. M. Masson. Si laureò in lettere e filosofia a Roma. Insegnò pianoforte al Carnegi Institute di Pittsburgh, poi a Roma. Direttore dell’Accademia Filarmonica di Roma. Direttore dell’”Opera de Paris”, unico italiano ad aver ricoperto tale prestigioso teatro. Il suo lavoro musicale fu caratterizzato dalla ricerca di nuovi talenti, nuove collaborazioni e di musica contemporanea. Venne chiamato a ricoprire il ruolo di Sindaco a Firenze. Lasciò Parigi per la nuova avventura: dirigere una giunta, anche questa inedita: PCI, PSI, PSDI, PLI, Grandi progetti per l’amata città, trasformarla e renderla internazionale.
Quando prese in mano l’area di Novoli a questo scopo, arrivò il secco divieto dal segretario nazionale del PCI, Achille Ochetto. Si dimise..Venne nominato alla Direzione del Maggio Musicale fiorentino. Chiamò Ronconi per la regia di Orfeo ed Euridice, Riccardo Muti, direttore. Ancora Berio ed Henze, maestri contemporanei. L’ultimo suo impegno, la guida dell’Accademia Filarmonica di Roma. La notizia della sua morte, per espressa volontà dei famigliari, è stata data a tumulazione avvenuta.


 
 
 
CLAUDIO SACCO SONADOR
Sacerdote - sci alpinista

1944  –  2 dicembre 2009

Parroco di Mas-Peron, comune di Sedico (Bl), provetto sci alpinista. Al sua attivo la discesa della parete ovest della Tofana di Mezzo, la fessura nord del Pelmo, il Cristallo, nonché il “canalino del prete” Così chiamato dopo la sua impresa.. Una breccia sulla Tofana più stretta della lunghezza degli sci. Cappellano a Cortina, poi missionario in Costa d’Avorio. Direttore della Caritas di Belluno poi semplice parroco. La notte tra il due e il tre dicembre, giorno di luna piena, sale in cima al monte Pore, 2405 metri. Firma il libro di vetta e si avventura giù dal versante nord-ovest. Casualmente, un fotografo stava facendo delle foto in quella splendida notte. E stato ritrovato dopo due giorni di ricerca. Era soprannominato:”Don Slavina”..

 
 
 
 
LINO LACEDELLI 
Alpinista

4 dicembre 1925 – 20 novembre 2009

Cortinese di nascita, le montagne davanti. La prima impresa a quattordici anni. Fugge dai genitori e corre sulle Cinque Torri. In libera, supera una guida con due clienti. Maglione rosso e scoiattolo bianco al braccio: diventa membro del più famoso gruppo di alpinisti delle Alpi. Le sue ascensioni dolomitiche sono passate alla storia. Ebbe la fama mondiale quando salì, con Achille Compagnoni, il K2, seconda vetta del mondo, il 31 luglio del 1954. Della spedizione faceva parte anche Walter Bonatti.  Questi portò le bombole di ossigeno per i due, passando la notte senza riparo a più di ottomila metri. Il suo eroismo non fu riconosciuto. Ci furono polemiche e strascichi giudiziari. Solo dopo 53 anni una apposita commissione ristabilì la verità: fu Bonatti a portare le bombole che permisero a Lacedelli e Compagnoni di salire in vette. Essi avevano dichiarato che l’ossigeno non era arrivato: erano saliti senza. Questa triste vicenda l’amareggiò.



 
 
VITALI GINZBURG
Fisico

4 ottobre 1916 – 9 novembre 2009

Fisico sovietico, laureato all’Istituto Lebedev di Mosca, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 2003. Fondamentali i suoi studi sui superconduttori. Insieme a Lev Landau sviluppa la teoria della propagazione delle onde elettromagnetiche nei plasmi ed una teoria sui raggi cosmici. Lavora con Andrej Sakharov alla costruzione della bomba atomica. La moglie viene incarcerata per attività antisovietiche.
Lui è indispensabile. Recentemente aveva scritto una lettera aperta a Vladimir Putin per protestare contro la clericalizzazione della Russia e contro l’insegnamento dell’ortodossia nelle scuole pubbliche. Era pacifista. Sarà sepolto nel cimitero monumentale di Novodievici, a Mosca, in compagnia di Khrusciov, Eltsin, Maiakovski, Rostropovic.



 
 
 


ALDA MERINI
Poetessa

21 marzo 1931 – 1 novembre 2009

Candidata più volte al premio Nobel, ebbe grande popolarità. Scoperta giovanissima ,pubblicò le sue prime poesie in una antologica nel 1950. Estroversa e bizzarra, riuscì ad intrecciare l’erotismo con il misticismo. Usò spesso la metafora e l’aforisma, strumenti per accecare l’ansia e per sconfiggere il tempo. Soggiornò a lungo in manicomio. All’uscita mantenne il tabagismo e la scrittura libera, liberata. L’aspetto spirituale si accentuò senza lasciare la sua natura dirompente, precipitante. La sua casa sui navigli, porto ed approdo per tutti. Oracolo di vitalità e speranza e verità. Suonava il pianoforte. E’ morta con una reliquia di Padre Pio tra le mani.
Le ultime parole ad un frate cappuccino da lei mandato a chiamare.

 
 
 
FORTUNATA EVOLO (NATUZZA)
Mistica

23 agosto 1924 – 1 novembre 2009

Veggente e mistica. Dialogava abitualmente con la Vergine. Vedeva cose che solo lei vedeva Compiva guarigioni. Dialogava con i defunti. Ebbe cinque figli dal marito, falegname. La sua fama da Paravati (Vibo Valenza), ha raggiunto il mondo intero. Ogni venerdì santo riceveva le stimmate. Col suo sangue scriveva in varie lingue, aramaico compreso. Era analfabeta. Possedeva un carisma eccezionale da tutti riconosciuto. Al suo funerale oltre trentamila persone al grido di “subito santa”hanno accompagnato la salma alla sua ultima dimora. Ha lasciato un’opera imponente: l’asilo-rifugio per anziani “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.
Visse in povertà e semplicità.. Molti studiosi,laici e credenti, antropologi e medici ne hanno fatto oggetto di studio. Alle esequie era presente il vescovo e molti sacerdoti. Resterà nel cuore, e non solo, di migliaia di persone.


 

 
 
 
DELL HYMES
Etno - Linguista

7 giugno 1927 – 13 novembre 2009

Fondatore dell’antropologia linguistica ed etnologo di rilevanza.
Studiò le popolazioni del
nordest del pacifico ed i nativi americani. Questi studi lo portarono a formulare un dispositivo mnemonico per descrivere gli elementi che compongono qualsiasi discorso. Il modello si chiama SPEAKING, S, situazione; P, partecipanti; E, (Ends), fini; A, atti; K, (Keys), tono generale; I, (Instruments), forma e stile del discorso; N, (Norm), ciò che è socialmente accettabile; G, Genres), il tipo di discorso che viene dato. L’analisi del discorso è una serie di eventi linguistici e atti di parola all’interno di un contesto naturale. Tutto ciò dà la bellezza e la complessità della narrazione orale.



 
 
 
HEINZ CZECHOWSKI
Poeta e drammaturgo

7 febbraio 1935 – 27 ottobre 2009

Poeta intimista e storico. Ha raccontato lo strazio vissuto nell’immane rogo di Dresda, sua città natale. Nelle sue liriche ha svelato ritratti ed illuminato paesaggi.
La dissoluzione della Repubblica Socialista di Germania e la travagliata diversa vita da affrontare quotidianamente. Ha scritto poemi d’amore, venati di malinconia.
Storie d’amore segnate dallo scorrere del tempo, specchio in cui si riflette l’inadeguatezza emotiva che ci accompagna. Non sappiamo riconoscere ed accettare che ogni inizio comporta una fine. Ha scritto trenta libri di poesia e dieci drammi teatrali. Non è mai stato tradotto in italiano


 
 
   
ROY DECARAVA
Fotografo

8 dicembre 1916 – 27 ottobre 2009

E’ stato il primo fotografo afroamericano ha raggiungere la notorietà. Ha fotografato tutti i grandi del blues e del jazz: Louis Armctrong, Billie Holiday, Duke Ellington, Count Basie.. Quando ancora esisteva la segregazione razziale ha raccontato la vita discriminata dei neri americani. Attivista dei movimenti di protesta, si è occupato principalmente di raccontare la vita del “black people” di Harlem. Le sue foto non sono un mero reportage ma, come diceva lui :”Mi interessa comprendere in profondità questa gente e solo un altro nero poteva farlo”. Nel suo libro, uscito nel 2001, ogni scatto è accompagnato da una sua poesia ad esplicazione delle immagini .
Era anche pittore.


 
 
 
CAUDE LEVY-STRAUSS
Antropologo
26 novembre 1908 – 30 ottobre 2009

Visse a lungo in Amazzonia, per conoscerne gli abitanti di cui si considerava “allievo e testimone”. Si applicò alla ricerca dettagliata ed approfondita di realtà etnografiche con esplorazioni sul terreno. Ha condiviso la vita e le usanze delle popolazioni.
Ha studiato le differenze e la somiglianze tra le società umane cercando degli universali. L’uomo costruisce un sistema di categorie con cui ordinare il mondo che lo circonda. Ogni lingua si basa su articolazioni e scelta di suoni. Ogni cultura elabora un sistema per classificare la realtà: poche regole e pochi principi che danno luogo ad un’immensa varietà di rappresentazioni. La qualità intellettiva dell’uomo, anche più lontano ed esotico, ha la capacità di interessarsi, osservare e cercare risposte.
Il meccanismo del pensiero umano è identico dappertutto, secondo uguali meccanismi. Tutto passa dal mondo naturale a quello culturale e ritorna alla natura.
Oggi il suo pensiero è considerato superato.